Denti crakkati
Denti crepati come vecchie tazze di caffe.
Che fare?
Se hai un’otturazione grigia in bocca, con ogni probabilità ha più di 20/25 anni.
Questo significa che, anche se brutte a vedersi, davano buoni risultati nel tempo. Infatti erano poco soggette a recidiva di carie. Tuttavia dopo anni di lavoro, insorge spesso un problema.
La crack line sindrome
L’amalgama si comporta come un metallo poco stabile, ossia è soggetta a variazioni di volume associata a variazione termica (si dilata col caldo, diminuisce di volume con freddo). Ha inoltre modulo di elasticità diverso rispetto al dente e, durante i cicli masticatori, funziona come un cuneo che tende, nel tempo, a creare le fratture “incuneandosi” tra le pareti dentali residue.
In denti devitalizzati, per motivi strutturali, queste caratteristiche sono moltiplicate.
Si sviluppano così delle crepe che assomigliano a quelle visibili sulle tazze di caffè. Con il tempo si approfondiscono verso la polpa del dente oppure danno luogo a frattura di parte del dente.
La Commissione europea ha vietato l’amalgama per le otturazioni dal 1 luglio 2018 (leggi l’articolo)
Sintomi
I pazienti riferiscono spesso di aver masticato qualcosa di duro e in seguito insorge su quel dente sensibilità al freddo/caldo, a volte zucchero/acido. In radiografia non si riscontrano carie.
Se non si interviene, i sintomi passano. Si ripresentano però magari dopo 9/12 mesi con le stesse modalità. In seguito l’intervallo fra gli episodi si fa più breve fino a diventare un sintomo persistente e fastidioso. Alla fine, è possibile l’insorgenza di una pulpite (associata a infiltrazione batterica attraverso la crack line) con forte mal di denti spontaneo.
Che fare?
A volte vediamo le linee di frattura e i pazienti non riferiscono alcun sintomo. Altri casi si presentano con i sintomi ma non si vedono fratture.
Preferiamo intervenire su denti che presentano sintomi iniziali, più si aspetta più è probabile una devitalizzazione.
Si procede asportando la vecchia otturazione grigia così da evidenziare la frattura. In base a come si è sviluppata, decidiamo quale possa essere la terapia migliore. Se la linea di frattura è poco sviluppata può bastare un’otturazione, se ha indebolito molto il dente preferiremo un intarsio, se si è approfondita verso la polpa sarà necessaria un devitalizzazione.